Al Comprensionale Oltradige Bassa Atesina sarà dato un mezzo attrezzato per il trasporto dei giovani e delle famiglie in difficoltà
Oltradige Bassa Atesina. L’iniziativa si chiama «Progetti del cuore» ed è sostenuta dall’associazione sostenuta da Annalisa Minetti, cantautrice, atleta paralimpica, scrittrice, conduttrice televisiva, autrice televisiva, modella e attrice italiana.
In questo caso sarà donato un pulmino al Comprensorio Oltradige Bassa Atesina per il trasporto delle persone disabili.
«Il mezzo di trasporto per disabili verrà utilizzato su tutto il territorio della Bassa Atesina Oltradige composto da 18 Comuni – specifica il presidente del Comprensorio Edmund Lanziner.
Lo utilizzeremo anche per i servizi a domicilio a favore degli anziani: abbiamo infatti una squadra di venti persone che vanno di casa in casa in base alle varie richieste pervenute. La nostra utenza è formata soprattutto da anziani.
Siamo contenti di rinnovare l’accordo con voi perché abbiamo già utilizzato alcuni vostri veicoli, uno dei quali è stato impiegato nello specifico a supporto degli ospiti della Casa di Riposo Domus Meridiana di Laives, dove abbiamo 60 anziani, mentre un altro veicolo attrezzato è stato usato per effettuare invece servizi a Bolzano e nella Bassa Atesina».
A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei «Progetti del Cuore».
«La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti nella zona dell’Oltradige e della Bassa Atesina:
lo spirito di questa iniziativa è quello di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria».
Nel caso in questione a fruirne saranno anche gli anziani, che il più spesso delle volte hanno problemi di mobilità.