Per la Ceis di Belluno sarà disponibile un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili

Si è tenuta mercoledì 5 giugno la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per i cittadini di Belluno.

In questa occasione i “Progetti del Cuore”, avviati da qualche tempo sul nostro comune, rendono disponibile da oggi un nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito per una durata di quattro anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale:

dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).

A beneficiarie dell’automezzo era stato il Ceis di Belluno, che continuerà ad averlo a disposizione per altri quatto anni. Avrà a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità.

Da sempre il Ceis si occupa di aiutare le persone in difficoltà del territorio, come anziani, disabili o malati che ogni giorno hanno bisogno di assistenza.

Il progetto è stato presentato giovedì 5 giugno, presso il Centro Culturale Piero a Belluno. All’inaugurazione, per festeggiare l’arrivo del mezzo, erano presenti i dirigenti del Ceis, oltre che le famiglie di tutti coloro che potranno usufruire del trasporto verso case di cura, o per le uscite diurne.

“Il mezzo di trasporto per disabili verrà utilizzato sul territorio Bellunese

– spiega il presidente Don Gigetto De Bortoli

Ci sono infatti persone che hanno bisogno di un trasporto specifico attraverso un’auto attrezzata. Il veicolo serve innanzitutto per assicurare il trasporto da casa in ospedale, nell’accompagnamento al lavoro di tutti coloro che stanno cercando di riacquistare la propria indipendenza.

Un’auto di questo tipo è davvero molto funzionale e polivalente per il servizio che offriamo. Sono davvero molto felice di questo strumento, che per noi risulta davvero importante”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei “Progetti del Cuore”:

La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Belluno:

la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Ed è stato proprio grazie alla partecipazione della attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio.

Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.

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