Si chiama Mobilità gratuita ed è un progetto che mette in sinergia pubblico e privato a favore delle persone meno fortunate. E’ stato promosso da una società specializzata e patrocinato dal Comune a favore dell’associazione Down Dadi Adria che ha potuto così ricevere in comodato gratuito un Fiat Doblò.

«L’associazione si occupa di persone colpite dalla sindrome di down e di disabili intellettivi – spiega la portavoce Maria Laura Mesini –. Ha sede in via Ragazzi del 99 e sta realizzando il progetto “Chiavi di casa – Città facile” per lo sviluppo delle autonomie personali e sociali delle persone degli utenti. È svolto in collaborazione con palazzo Tassoni, l’Ulss 19, la Conferenza dei sindaci e la fondazione Cariparo. Avevamo grande bisogno di un mezzo di trasporto per facilitare la partecipazione e lo spostamento dei 25 partecipanti residenti in vari comuni della provincia; l’automezzo avrà una visibilità territoriale ampia».

Il progetto prevede anche un lavoro di ricerca, supervisionata da Renzo Vianello della facoltà di psicologia dell’Università di Padova, per valutare i cambiamenti significativi che questo intervento produce su tutte le persone partecipanti.

 

cerimonia

«Il finanziamento del veicolo e la conseguente attivazione del servizio sono stati possibili grazie alla generosità degli imprenditori del territorio che hanno affittato superfici sulla carrozzeria del veicolo in cui inserire la denominazione dell’attività». 

Un gesto solidale per aiutare i più deboli nei piccoli grandi gesti quotidiani.