L’iniziativa, approdata in provincia di Sondrio, ha permesso di donare, grazie alla Comunità Montana Valtellina di Sondrio, un nuovo mezzo per il trasporto gratuito delle persone con difficoltà motorie all’Associazione Dappertutto Odv.

Il Fiat Doblò è stato assegnato, dopo un’attenta analisi delle varie realtà attive sul territorio che ha coinvolto la Comunità Montana Valtellina di Sondrio, all’Associazione Dappertutto Odv. Il veicolo ha cinque posti, ma grazie ai sedili reclinabili, la configurazione del mezzo può anche essere modificata per ospitare tre passeggeri, una carrozzina e un accompagnatore. Il mezzo è dotato anche di una pedana idraulica.

L’accordo che coinvolge i “Progetti del cuore”, la Comunità Montana Valtellina di Sondrio e l’“Associazione Dappertutto Odv” prevede anche che tutte le spese per l’assicurazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria siano garantite senza nessun costo per l’associazione, anche grazie alla sponsorizzazione da parte di generose aziende del territorio.

“Oggi – ha spiegato il presidente di Associazione Dappertutto Odv Walter Fumasoni – ci troviamo in un sistema in cui la fragilità è messa ai margini e questo comporta una perdita a livello sociale. Serve una svolta e un’apertura culturale e questa può avvenire attraverso le relazioni. Per questo è così importante incontrarsi e avere i mezzi per permettere alle persone fragili e con difficoltà motoria di poter tornare ad andare dappertutto”.

“Vogliamo ringraziare “Progetti del cuore” – ha evidenziato Tiziano Maffezzini, presidente della Comunità Montana Valtellina di Sondrio – perché ci permette di coronare un sogno e andare incontro a un’esigenza di un’associazione del territorio. Abbiamo subito sposato il progetto per andare incontro a soggetti che hanno difficoltà e dare attenzione ai problemi sociali. Il fatto che anche persone con difficoltà motorie possano muoversi ed essere liberi di arrivare ovunque rappresenta un beneficio per tutti”.

“Con la nostra iniziativa – ha invece sottolineato Lisa Valentini, responsabile dei rapporti con le istituzioni per i “Progetti del cuore” – riusciamo a creare un circolo virtuoso grazie al quale si collegano privati ed enti pubblici per dare ai cittadini un servizio che possa fare la differenza”.