Un nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito per una durata di due anni.

Il sostegno alle persone in difficoltà arriva anche in tempo di emergenza a sanitaria. Per garantire i servizi di trasporto a tutte le persone fragili, anziani, bambini e disabili si è tenuta giovedì la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per i cittadini dell’Unione della Romagna Faentina.

In questa occasione i “Progetti del Cuore”, avviati da qualche tempo sul comune di Faenza, rendono disponibile un nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito per una durata di due anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).

L’importanza e l’urgenza di questo progetto nascono dalle sempre crescenti necessità del territorio, soprattutto in questo periodo di emergenza, in cui molte associazioni si sono occupate di sostegno alle persone fragili anziani, bambini e disabili. Quest’anno a ricevere il mezzo sarà l’Asp della Romagna Faentina, che avrà a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità.

Da sempre l’Asp si occupa di aiutare le persone in difficoltà del territorio, come anziani, disabili o malati che ogni giorno hanno bisogno di assistenza. All’inaugurazione, per festeggiare l’arrivo del mezzo, erano presente il presidente Massimo Caroli oltre che le famiglie di tutti coloro che potranno usufruire del trasporto verso case di cura, o per le uscite diurne. “Avere un mezzo attrezzato per il trasporto dei nostri ragazzi è uno strumento eccezionale – fanno presente le famiglie durante la cerimonia – che ci permette di avere finalmente una risposta alle nostre tante esigenze” “Il mezzo verrà utilizzato – specifica il presidente Caroli – per servizi di trasporto rivolti principalmente a persone anziane e con disabilità; sarà attivo nel territorio di Faenza e fornirà servizi di carattere socio-assistenziale tra cui, ad esempio, l’accompagnamento per svolgere visite mediche e per ricevere prestazioni sanitarie.

 

Da circa un anno abbiamo attivato una collaborazione con le principali associazioni del territorio della nostra unione impegnate nel campo della disabilità, alle quali renderemo disponibile il mezzo per trasporti di disabili e minori”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Unione della Romagna Faentina: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Ed è stato proprio grazie alla partecipazione della attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.