Il presidio salvavita è installato all’interno dell’impianto sportivo, grazie a una raccolta fondi di “Progetti del Cuore”, da sempre in prima linea per garantire supporti medici.
Da oggi la Piscina Serlino – Service 2000 nel quartiere Santo Stefano di Bologna può contare su un defibrillatore semiautomatico esterno, di nuova generazione a disposizione di coloro che frequenteranno il centro sportivo.
Giunge a compimento, arrivando fin sul nostro territorio, il grande progetto “Cuore in Comune” per la tutela della salute, la prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura del primo soccorso. Questo nuovo dispositivo permetterà al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco e malore. Ogni giorno, infatti, in Italia, sono 160 le persone che vengono colpite improvvisamente da attacco cardiaco: si tratta di persone sane di tutte le età: adulti, giovani e bambini.
In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza. Saper gestire e prevenire queste emergenze, quindi, diventa prioritario per le strutture dove tutti i giorni c’è una grande affluenza di pubblico. In impianti come quello della Piscina Sterlino a Bologna, tra i più frequentati del territorio, un presidio salvavita diventa fondamentale. La Cerimonia di consegna si è tenuta l’11 novembre in via Murri, presso la sede dell’impianto.
“Per obblighi di legge eravamo già dotati di un paio di DAE – spiega il presidente Roberto Dalle Nogare –. Ma essendo la nostra struttura molto grande, questo regalo ci consente di coprire anche la zona uffici, dove è stato collocato il nuovo DAE, zona molto utilizzata dai genitori e dagli atleti. Questo strumento, ci aiuta anche ad essere più cardioprotetti di prima. Presso la nostra sede abbiamo addetti all’utilizzo del DAE da anni. Ogni due anni fanno l’aggiornamento e grazie al Progetto “Cuore in Comune”, ci sarà possibile formare e aggiornare gratuitamente quattro nostri nuovi collaboratori. Attualmente abbiamo 790 iscritti ai corsi di nuoto e aquagym; 150 atleti della giovanile di pallanuoto; 15 ragazze in serie A1 e 15 ragazzi in serie C di pallanuoto; ospitiamo tre società sportive di nuoto agonistico con un’ottantina di atleti di alto livello; più un centinaio di persone alla settimana per il nuoto libero. Ovviamente non c’è da dimenticarsi di tutti i genitori e accompagnatori dei giovanissimi praticanti che portano i bambini a fare sport presso la nostra struttura”.
Il Progetto “Cuore in Comune” ha coinvolto le aziende del territorio, la cui adesione ha reso possibile raggiungere questo importante traguardo che interessa buona parte della provincia bolognese.
Questa iniziativa, infatti, prevede anche un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini dei rispettivi comuni, tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita. Il libro contiene anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente.
In questo modo si rafforza a Bologna un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.
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