Per la Misericordia di Vecchiano disponibile un Fiat Doblò attrezzato.

Si è tenuta sabato 21 dicembre la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili di Vecchiano.

In questa occasione i ‘Progetti del Cuore’ promuovono il servizio di trasporto sociale gratuito per una durata di due anni, durante i quali sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).

Quest’anno a ricevere il mezzo sarà la Misericordia, che avrà a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. All’inaugurazione erano presenti:

il Governatore e il Vicegovernatore, il Consiglio Direttivo della Misericordia, i volontari, la giunta comunale con il sindaco Massimiliano Angori.

“Il mezzo di trasporto per disabili verrà utilizzato – specifica la vicepresidente Carmela Ciardiello – principalmente nel Comune di Vecchiano e nelle zone limitrofe.

Effettuerà servizi di carattere sociale tra cui aiuto nello spostamento di persone anziane e disabili non autosufficienti che necessitano di recarsi presso strutture ospedaliere.

Tra i nostri assistiti ci sono spesso anche bambini che accompagniamo sempre per terapie e prestazioni sanitarie di vario genere”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei ‘Progetti del Cuore’:

“La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i ‘Progetti del Cuore’ come quello che si sta portando avanti a Vecchiano:

la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Grazie alla partecipazione della attività locali si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio.

Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.

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