Per il Comune di Cadeo disponibile un fiat Doblò attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili.

Il sostegno alle persone in difficoltà è arrivato anche in tempo di emergenza a sanitaria e mette a disposizione nuove risorse per la popolazione in difficoltà. Si è tenuta Lunedì 31 Maggio la consegna delle chiavi ufficiale, per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per i cittadini di Pontenure e Cadeo che da in gestione al Comune di Cadeo che lo utilizzerà per garantire i servizi di trasporto a tutte le persone fragili, anziani, bambini e disabili. In questa occasione l’iniziativa “Progetti del Cuore” presenta ufficialmente ai cittadini e alle istituzioni , il nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili, reso disponibile già nei mesi scorsi, per poter garantire anche durante questi mesi di pandemia la possibilità di proseguire i servizi di trasporto sociale gratuito. Il veicolo verrà lasciato all’associazione per una durata di due anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko). L’iniziativa a favore del Comune di Cadeo si era avviata per la prima volta già diversi anni fa e oggi trova la sua continuazione, lasciando a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Da sempre il Comune di Cadeo si occupa di aiutare le persone in difficoltà del territorio, come anziani, disabili o malati che ogni giorno hanno bisogno di assistenza. Il progetto è stato presentato martedì 01 Giugno presso il Comune di Cadeo via Emilia 149, per festeggiare l’arrivo del mezzo erano presenti i volontari che continueranno i servizi di assistenza sul territorio e le imprese che hanno reso possibile l’iniziativa e che oggi dopo i mesi di confinamento hanno potuto toccare con mano l’importanza di questo nobile progetto. A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Pontenure e Cadeo: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. Ed è stato proprio grazie alla partecipazione della attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.

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Il Piacenza